CRITICHE

ANTONIO CASTELLANA

Critico d'Arte

Il senso artistico di Tiziana Ricco si manifesta attraverso una vivacità di colori e una vitalità formale che la rende come una delle maggiori artiste italiane. Da anni è alla continua ricerca di soluzioni espressive come risultato di una lunga ed attenta sperimentazione. I suoi dipinti ricreano un senso di profonda quietudine e di uno stato d’ animo che esorta alla poesia. Dopo una prima fase figurativa l’artista si proietta verso una iconografia indicativa di una tradizione informale, che non chiede all’osservatore la risoluzione di esasperanti problemi, è l’intento dell’autrice che si apre immediatamente al dialogo con l’osservatore. Il complesso dell’opera di Tiziana Ricco, dove i suoi dipinti possiedono una propria ragione esistenziale, è vario per tecniche e per stile, il tutto amalgamato da un’ intensa significazione d’intenti privi di citazioni accademiche. Qualunque sia la scena rappresentata, l’artista mira sempre al possesso della verità delle cose.

PAOLO LEVI

Critico d'Arte

Tiziana Ricco fa dell’informale l’essenza delle sue opere. È informale la sua sperimentazione, la sua ricerca espressiva che si spinge oltre il messaggio squisitamente simbolico-esistenziale. È suadente la sua tecnica mista: composizioni dai colori essenziali, totalmente e giustamente padroni dello spazio, frutto della sua mano sapiente e della sua emotività.

PROF. MAURIZIO D'ADDARIO

Docente di Storia dell'Arte

La sua pittura, fresca ,diretta, permeata di lirismo, in perenne mutazione diventa per l’artista strumento di autoconoscenza, di analisi di una storia; il risultato è l’opera pittorica di un’autrice sempre attuale protagonista del suo tempo. Nelle sue composizioni T.Ricco cerca costantemente l’equilibrio tra spazio e colore, ormai sintetizzati a gesto, a volte energico e a tratti pieno di poetica, dove la realtà è tradotta in pennellate o comunque stesure gestuali che cercano contrasti cromatici e luministici, proiettando l’artista verso un tipo di “espressionismo astratto” che si adegua alla sensibilità di ogni tipo di fruitore.

IRMA SARACINO

Critico d'Arte e Scrittrice

Lo sperimentalismo tecnico di Tiziana Ricco assume una sempre nuova e rinvigorita potenza espressiva, che si concretizza nelle sue opere. La ricerca continua di un rapporto empatico con l’energia del macrocosmo, presente nel microcosmo dell’io, trova espressione compiuta nelle scelte cromatiche e nei contorni, quasi geometrici, dei dipinti. E il lato oscuro dell’ “essere” si libera in un crescendo di definizioni lineari, che delimitano e respingono i toni plumbei anche grazie ai guizzi improvvisi di molteplici volute, veri e propri colpi di luce e d’intuizione.  Le tele si esprimono attraverso una tecnica che contraddistingue gran parte della produzione dell’artista.

DOTT. VINCENZO SARDIELLO

Le opere di Tiziana sono la forza generatrice del gesto. Così come dalla violenza del big bang nasce l’universo, dal gesto sapiente dell’artista prende vita l’opera d’arte. Dal caos nasce l’ordine. Lo spettatore non può che rimanere folgorato dalla potenza comunicativa dell’opera che lo riporta ad uno stadio primordiale di cui non aveva memoria

ALFREDO PASOLINO

Critico internazionale e Storico dell'Arte

Gentile artista Tiziana Ricco, in qualità di ruolo di critico internazionale MI PIACE MOLTISSIMO LA SUA OPERA  dal titolo “Earthrise”, per il suo elevato messaggio etico intrecciante metafora, “Simbolo e Simbolismo” per coniugazione dei dati di senso con le sensazioni d’anima quali bagliori di intesa spiritualità indicatori di una elevata qualità umana.  Altresi’ per una forte suggestione di coinvolgimento emotivo indotto quale impatto percettivo sul fruitore dell’opera prodotti dal suo stupefacente sogno subconscio. Specchio riflettente archetipo ancestrali evocativi delle sue estreme profondità inconsce e morali. Un messaggio ritengo altamente edificante solo spaziando il nostro meraviglioso pianeta dall’alta visione stereiscopica cui lo stupore dell’innocenza del bimbo senza pregiudizi trasforma il dato visionario sensoriale in una profonda intuizione soggettiva atemporale, promuovendo immediatamente nell’osservazione diretta, uno stato emotivo di coscienza contemplativa per un amore di mistica visione che….ahimè difetta ancora nelle coscienze dormienti!!!! Il resto sull’attuale situazione di un’apocalisse tecnologica consumistica inquinante, le menti e i costumi di una società materialistica dedita solo ad adorare Dio e mammona, cioè il vitello grasso idolo d’oro ci è arcinoto! Un precipizio ovvero il traguardo di un baratro distruttivo della nostra storia e civiltà senza alcun ritorno.

CARMELO CIPRIANI

Quotidiano di Puglia

Tiziana Ricco si confronta con la solida tradizione informale, offrendone un punto di vista capovolto, inaspettatamente invertito. In “ Gestualità Cosmiche “ il gesto, riservato ed inequivocabile si sottrae alla sfera individuale per approdare all’universo. L’artista si fa sciamano, sodalizza con la NATURA al punto di avvertirne l’energia endogena, in forma pura non convenzionale.

MAURO FANTINATO

Nell’alveo di un’urgenza comunicativa scaturisce l’arte di Ricco, come di una vita con cui intrattenere un rapporto affettivo, intrecciato di sentimenti contrastanti, e alla cui dinamica offrire voce risoluta e cosmica. Apre una “strada per l’interiorità”: attraverso il medium del colore, infatti, sale la sua tensione esecutiva sul mondo indagato che, partendo da un’ottica impressionistica, approda all’informale con sicura e struggente esecuzione, persuasiva ed ammonitrice. E qui, soprattutto, i calibrati cromatismi si materializzano tattilmente e chiamano in causa tutti i sensi, non solo quello della vista. L’informale, allora, si fa materia sinestetica da assumere ed interiorizzare in quello spazio d’azione della coscienza dove il caos primordiale dell’uomo si annida e su cui l’arte insegna a far luce.Lo sperimentalismo tecnico di Tiziana Ricco assume una sempre nuova e rinvigorita potenza espressiva, che si concretizza nelle sue opere”.

PROF. LIONELLO MACI

Eco di Brindisi

E’ da tempo che non mi accadeva di visitare una “personale” scevra dai canoni dell’arte visiva tradizionale. L’occasione mi è stata offerta dalla mostra della brindisina Tiziana Ricco nei locali del Bastione San Giacomo. Va detto subito che la padronanza tecnica e inventiva dell’artista riesce a dare al quadro la sensazione di una “pittura scolpita”. Nel senso che ingredienti particolari come la sabbia, lo stucco ed altro si mescolano all’olio, conferendo all’opera il dono del bassorilievo, che sospinge il visitatore al rapporto tattile con tanta consistenza materica. Tiziana Ricco, il cui percorso formativo ha origine dall’espressionismo e giunge alle odierne esperienze astratte, dimostra di saper dominare con successo la tavolozza, imprimendo alla tela accostamenti cromatici persuasivi e intelligenti. Mi chiedo quanti siano coloro che apprezzino e comprendano la pittura astratta. Non è compito dell’artista, comunque, motivare ed esplicitare la propria produzione intellettuale nei riguardi di chi non sa cogliere le emozioni trasmesse da un’opera, la sua bellezza, la sua fascinosa originalità. “L’Arte”, ha scritto di recente Stefano Zecchi, “non va spiegata: l’arte spiega”. Se cosi’ non fosse non saremmo giunti alla sua modernità, alla sua avanguardia, grazie alle quali le ansie, le frustrazioni della società, gli stessi stati d’animo dell’artista diventano colore intenso, violenza espressiva, istintività liberatoria. – Articolo dell’Eco di Brindisi

RAFFAELE DE SALVATORE

Giornalista

Tiziana Ricco, è un’artista dalla solida formazione artistica, filtra e materializza la lezione della tecnica astratta ed informale riferendo ad immagini reali, ella compie una specie di destrutturazione della realtà utilizzando segni netti, istintivi, andando talvolta a contrassegnare profondamente la materia pittorica. La sua arte è una ricerca che esplora fino in fondo la forza espressiva del colore e la sua capacità di rendere visibile l’impulso più profondo. La forza cromatica rivela le sue considerazioni sullo spazio, divenendo, quest’ultimo il luogo dove i colori si espandono e come flussi energetici lo riempiono. Non è quindi raffigurazione oggettiva la sua arte, ma soggettiva visione di un pensiero innato presente nell’essere umano. La conseguente materializzazione sul supporto è il risultato di talento e istintualità, armonicamente amalgamate assieme e tale unione garantisce una perfetta diffusione di emozioni.

FRANCESCO FUSCO

Evocando timore e rabbia le opere dell’artista Tiziana Ricco, denunciano lo stato attuale della Terra, il suo cambiamento climatico nel corso del tempo e le ripercussioni a lungo termine sul suo futuro con l’intento di risvegliare nel visitatore, la consapevolezza dell’assoluta necessità di cambiare il nostro modo di vivere e vedere il mondo. Un tema che viene continuamente espresso attraverso tutte le opere è quello del delicato e fondamentale equilibrio che esiste tra tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta.
Francesco Fusco.
Titolo opera Earthrise 1^ Premio Trofeo Citta’ di Lecce .

Gestualità Cosmiche.

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